Incredibile. Pazzesco. Commovente. L’Inter è in Champions League. Un’impresa incredibile, se si pensa che al minut0 78 la Lazio vinceva 2-1 ed era in controllo totale della partita. La solita Inter infatti si era resa protagonista di una partita timida, sciatta e con poco nerbo e i biancocelesti erano andati vicini a chiudere la partita in più occasioni (le più clamorose sui piedi di Luiz Felipe).
Con un pizzico di fortuna, l’Inter ha retto e a un passo dall’inferno, si è ritrovata Vecino al Paradiso. Prima Icardi su rigore e dopo l’uruguaiano da calcio d’angolo hanno mandato la Lazio nell’incubo e restituito ai nerazzurri una competizione che mancava da più di sei anni.
Di questa partita si parlerà per anni, se non per decenni. La Lazio deve recriminare per non essere stata in grado di chiudere una partita dominata per almeno 70 minuti, l’Inter può gioire per un epilogo inaspettato che vale 40 milioni di euro di sponsor e che inorgoglisce i tifosi che vedevano materializzarsi le sembianze di un altro 5 maggio.

Al fischio finale, i nerazzurri sono esplosi in un urlo liberatorio che risuonerà all’Olimpico per diverso tempo e fa eco al silenzio assordante dei tifosi laziali, giunti in massa per spingere la Lazio vero la Champions League e spettatori di un dramma sportivo che difficilmente riusciranno a dimenticare. La qualificazione in Champions apre scenari incredibili per l’Inter, che prima di acquistare dovrà risolvere alcune questioni rinnovi. Ma adesso non è il momento. Ora è tempo di festeggiare…